sabato 21 luglio 2012

Recensione di...




Jonathan Snow
Il bambino che amava l’oceano
 
Edizione: Sperling & Kupfer
Collana: Parole
Data pubblicazione: 2006
Pagine: 63
Prezzo: 10,50 euro
Isbn: 88-200-4180-4


“A chi sa piangere e poi sorridere”.

Un bambino…una malattia…un libro…
Sono questi gli elementi fondamentali di questo straordinario “opuscoletto” di Snow che, nell’arco di pochi minuti, riesce a dar voce all’inesprimibile…
Bastano pochi minuti e realtà e fantasia si confondono…si fondono e camminano di pari passo per raccontare con animo delicato ed attento un dolore…una malattia…la fine di un percorso ma anche l’inizio di un altro…
Man mano che si procede nella lettura i confini di due mondi, quello della vita e della morte, divengono talmente labili che l’uno racchiude l’altro senza chiudere il cerchio.
È come se la chiusura implicasse inevitabilmente un’apertura…non necessariamente di natura religiosa…ma comunque una apertura…un nuovo inizio che dà spazio alla speranza di un mondo parallelo al nostro per chi ci ha lasciato ma anche alla voglia di ricominciare a vivere da parte di coloro che la malattia e la morte l’hanno subìta psicologicamente perché testimoni sensibili di un percorso…
Non è un caso che tutta l’essenza e l’anima del testo si possa racchiudere nella frase che troviamo all’interno della nota finale dell’autore, ossia:
«A chi sa piangere e poi sorridere».

Tina Cancilleri



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