Amo
la realtà…
Amo
la realtà per quello che è e non per quello che dovrebbe essere o si vorrebbe
che fosse.
Amo
la realtà per quello che è e non mi ritraggo di fronte ad alcun aspetto di essa
per quanto l’imprevedibilità spesso mi disorienti.
Amo
la realtà per quello che è e non per sovrappormi ad essa attraverso la
scrittura. Anzi, la scrittura la sostanzia, fa parte di essa e le dona
concretezza, forza, coerenza.
Amo
la realtà per quello che è perché mi consente di avvicinarmi ad essa ed alle
cose del mondo con una particolare attenzione verso tutto ciò che è vita,
movimento, pensiero.Amo
la realtà per quello che è e soprattutto perché non mi consente di definire i
contorni del mio essere che sono in continua evoluzione.
Amo
la realtà per quello che è e perché, attraverso la scrittura, mi permette di
essere testimone del mio tempo.
Amo
la realtà per quello che è e perché mi mette a disposizione gli strumenti,
giusti o sbagliati che siano, per interpretarla.
Amo
la realtà per quello che è e perché solletica la mia immaginazione e,
attraverso le parole, mi offre la possibilità di vivere il dolore degli altri.
Amo
la realtà per quello che è e perché racchiude una verità: una verità che non
sarà con la V maiuscola ma che sento profondamente mia perché la vivo.
Amo
la realtà per quello che è, ma amo anche coloro che “la raccontano per come la
conoscono”: senza pedanteria, con umorismo e immaginazione.
Amo
la realtà per quello che è e non per quello che dovrebbe essere o si vorrebbe
che fosse.
Amo
la realtà…
Tina Cancilleri