Tempo…
“Il tempo va
costantemente razionalizzato e monetizzato, o al tempo si possono chiedere
parentesi di umanità e basta? Amico ricco e schiavo degli appuntamenti di
lavoro, perché, nella lista dei tuoi mille acquisti non scrivi anche: «vecchio
orologio a pendolo»? Ma si, tra un impegno e l’altro, fai anche tu come quel
sant’uomo del latinista: blocca la pendola e vola sulle nuvole. Sogna. Ritrova
te stesso, sospeso tra le radici e il futuro”.
Paolo
Mosca
“Sospeso
tra le radici e il futuro…”.
E
il presente? Dov’è il presente?
Dov’è
questo tempo afferrato…catturato e reso nostro?
Perché
il tempo è nostro! È nostro il tempo come è nostro il modo in cui lo vogliamo
scandire…modulare…ritmare…
Scrivo
ritmare perché mi piace pensare che il tempo non sia una semplice scansione di
attimi ma sia ritmo…armonia…ordine e proporzione…
Perché
di questo ha bisogno il tempo!
Di
ordine e proporzione per dare armonia al ritmo…a quell’istante di eternità che
è il nostro vivere…
Un
vivere che ha bisogno di non perdere di vista le proprie radici…di non
annullare il proprio presente…ma nemmeno di vivere solo in funzione del proprio
futuro…
Armonia…
C’è
bisogno di armonia…di equilibrio…di proporzione per rendere concretamente vero
il nostro esistere…
Un
esistere in cui noi siamo spesso prigionieri del tempo…di questo tempo non
vissuto ma semplicemente proiettato nella vita che verrà senza, purtroppo,
cercare di dare concretezza ai sogni…a se stessi…alle nuvole…
Tina
Cancilleri