Simonetta Agnello Hornby
Boccamurata
Edizione: Feltrinelli
Collana: I Narratori
Data Pubblicazione: 2007
Pagine: 271 pag.
Prezzo: 15,00 euro
Isbn: 8807017124
Che
espressione siciliana vivida, “boccamurata sono!”, per indicare una promessa di
silenzio invincibile, a difendere un segreto che tale deve rimanere. Ed è la
storia di un segreto, l’ultimo romanzo di Simonetta Agnello Hornby, Boccamurata, scritto per la collana “I
Narratori” della Feltrinelli.
Questo
romanzo, come sostiene la stessa Hornby (di origine siciliana ma londinese di
adozione), chiude la trilogia siciliana (inaugurata da La
Mennulara e La zia Marchesa). Ma più che una
trilogia, come ha fatto notare lo scrittore empedoclino Andrea Camilleri nella
sua presentazione a Roma, è un trittico, storie siciliane diverse per
ambientazioni e personaggi.
L’idea
di fondo dell’autrice è sempre la medesima, sviscerare i conflitti interni
delle benestanti famiglie siciliane di quest’ultimo secolo; famiglie spesso
travolte anche dagli eventi storici e militari che hanno cancellato la nobiltà
ed il latifondo senza comunque esser capaci di produrre un’alternativa davvero
democratica e di sviluppo.
All’interno
del romanzo, la Hornby
con grande maestria ed equilibrio riesce a trattare le umane vicissitudini di una
abbiente famiglia siciliana il cui capo famiglia è Tito.
Tito
è un ricco patriarca alla guida di un pastificio di famiglia che, se da un lato
rappresenta fonte di ricchezza e benessere, dall’altro provoca tensioni e
conflitti in seno ad una famiglia particolarmente complicata che lo porta a
dover ripercorrere il passato per aiutare il nipotino che deve riprodurre il
proprio albero genealogico per presentarsi alla classe.
Tito
deve affrontare il proprio passato: chi era la madre? L’unica certezza che lo ha
sempre accompagnato sin dalla più tenera età è l’affermazione del padre “tu
madre non ne hai. Devi sapere che io la amai immensamente e tu sei figlio di
una donna per bene. Non potemmo sposarci”. Ma è davvero “sparita” come ha
sempre sostenuto il padre Gaspare? Quali altri segreti custodisce la dominus della casa, ossia l’anziana e
saggia zia Rachele?
Una
svolta a quest’indagine interiore la dà l’arrivo di Dante, il figlio di una cara
amica di collegio della zia che, attraverso un “pacchetto” di lettere ingiallite,
fa riaffiorare e riemergere nella memoria dell’ormai anziana zia tanti segreti
custoditi per anni, ricordi confusi e sbiaditi che per mezzo secolo erano rimasti
gelosamente nascosti e che adesso, ironia del destino, in modo “irriverente”
riappaiono.
Tina Cancilleri
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