Tra
noi e noi…
Solitudine…
Chissà
perché ci fa così paura! Facciamo di tutto per non ritrovarci faccia a faccia
con lei.
Ci
spaventa sfidarla, “guardarla negli occhi”, starle accanto…
È
come un’ombra alle nostre spalle, che aspetta con pazienza un nostro cedimento,
un nostro tentennamento, un nostro tergiversare, per cancellare la nostra luce
vitale, per minare le nostre sicurezze, per abbattere le nostre resistenze a
tutto ciò che potrebbe opprimerci, soffocarci, fiaccarci, sopirci…
Già!
Sopirci…
Perché
lei sa che, nel momento in cui abbassiamo la guardia, inesorabile arriverà lo
sconforto…la sfiducia…l’insofferenza non solo verso ciò che ci circonda ma
anche verso noi stessi, verso il nostro esistere, verso la realtà del nostro
vivere…
Un
vivere che mette in luce le proprie zone d’ombra…ci costringe a fare i conti
con le nostre insicurezze, i nostri malesseri, le nostre inquietudini…
Ed
è da queste inquietudini, da questi malesseri, da queste insicurezze che tutto
ha inizio…
Un
inizio che ci induce ad esplorare il nostro Io più intimo e segreto e ad
intraprendere un nuovo percorso, un percorso lungo e sinuoso che ci conduce tra
le pieghe della nostra mente e del nostro cuore e ci obbliga ad affrontare e ad
esaminare con occhio lucido ed attento il nostro nemico più temibile e
minaccioso: noi stessi.
Tina Cancilleri