venerdì 23 maggio 2014

23 maggio: una data da ricordare...

23 maggio: una data da ricordare...



Ed oggi, per me come per una buona parte di siciliani, è giornata di lutto.
E' il riacutizzarsi di un dolore, di una sofferenza, di uno stato d'animo che ci accompagna come una seconda pelle perché ci ricorda la morte ingiusta e violenta di chi, in nome di un ideale, la Giustizia, ha donato la propria vita. Scrivo donato perché penso che sia un dono il loro esempio e tutti noi dovremmo farne tesoro per far sì che alcune cose non accadano. Non si può e non si deve accettare il sopruso, la violenza, la politica della sopraffazione di un fenomeno come la mafia. Non si può e non si deve accettare la connivenza e la regola del silenzio che quotidianamente ci circonda, come non si può e non si deve accettare passivamente la morte di coloro che attivamente hanno lottato e lottano contro ogni fenomeno perverso e criminoso che sistematicamente cerca di uccidere e ledere la nostra dignità di uomini onesti. Non posso e non voglio rimanere indifferente a quella parte di me che reclama Giustizia.
Non posso non ricordare!
Bisogna dare alla memoria il giusto peso, come bisogna dar peso a quegli eventi che hanno contrassegnato la Storia del nostro Paese.
Ed è questo peso che mi porta a dar spazio alla mia memoria e a ricordare la Strage di Capaci e le sue morti...
Morti che hanno fame, fame di Giustizia...

Tina Cancilleri