sabato 13 ottobre 2012

A proposito di..."NotediLibri"...un angolo in cui musica e parole si incontrano...


Note da…per e su “NotediLibri”…
Note…libri con note…libri di note…libri da note…
Già! “Libri da note”!!!
Può sembrare un’asserzione anomala, come anomala e…forse…teoricamente poco corretta è la forma ma…esistono sempre i ma…ci sono dei casi in cui non si può badare alla forma. Perché?
Semplicemente perché è più importante la sostanza…il contenuto…il significato intrinseco e profondo di ciò che si vuole narrare…raccontare…esplicare…
Già! Proprio così! Esplicare…
Ed è proprio in questi casi che, è inutile dirlo, non c’è forma che tenga perché diviene fondamentale dar voce ad un bisogno interiore…ad un richiamo…ad un eco che ci conduce nei meandri della nostra anima sino a toccare quelle corde che non pensavamo nemmeno di possedere perché affondano le loro radici nel lato più oscuro e intimo di noi: il cuore.
Già! Il cuore, quell’organo vitale che, nel momento in cui viene stimolato riesce ad evocare sentimenti…emozioni…stati d’animo che altrimenti rimarrebbero sopiti in chissà quale angolo della nostra memoria…
Già! La memoria…il ricordo…la reminiscenza…la facoltà di rievocare un’immagine…
E chi meglio lo può fare se non la musica e le parole?
Già! Musica e parole…parole e musica…libri e musica…musica e libri…
Libri…”libri di note”…”NotediLibri”
Libri di cui discutere…parlare…raccontare…narrare…
Ed ogni narrazione porta con sé una storia…un pensiero…uno spaccato di vita che rievoca un frammento del nostro esistere passato…presente e…perché no…anche futuro, perché quest’ultimo è già insito nel nostro esserci…nel nostro incamminarci…nel nostro disperato bisogno di essere Identità…Io…
Già! Io…me medesimo…me stesso…E cosa sono Io se non l’esplicazione…l’estensione e l’immagine della società che mi circonda? “Io non sono solo Presente! Sono anche Passato e…sarò Futuro…”.
Ed è di tutti e tre questi elementi che mi sono alimentata…nutrita…cibata, martedì 9 ottobre, all’interno della rassegna “NotediLibri”,  curata e diretta dallo scrittore Andrea Villani.
Già! In un’ora, Andrea Villani, con straordinaria maestria e impeccabile professionalità è riuscito a regalare alla platea in sala tre frammenti di vita che portavano con sé un pensiero...un sentimento…una storia…una finestra sul mondo che aspettava di essere aperta…discussa…narrata…
Ed è da quella finestra che sono emerse le storie dei tre protagonisti della serata:
Marina Di Guardo con L’inganno della seduzione (Ed. Nulla die”), Marco Buticchi con La voce del destino (Longanesi) e Davide Barilli con La ragazza di Alamar (Ed. Fedelo’s).
Tre autori che, nella loro diversità, hanno dimostrato di avere alcuni elementi in comune: il desiderio di raccontare…la voglia di dar voce alle parole…l’irrefrenabile passione per la scrittura…
Una scrittura indiscutibilmente diversa per ognuno dei tre protagonisti come, del resto, diversa è la loro storia…le tematiche che essi affrontano…gli spaccati di vita che essi raccontano….
Marina Di Guardo si sofferma, timidamente (anche perché è l’unica esordiente dei tre!), e con occhio delicato ed attento, sull’incontro tra una donna e un transgender e sull’amicizia che nasce tra loro; Marco Buticchi (vincitore del Premio Emilio Salgari 2012), con la sua consueta ars affabulatoria e la cordialità che lo contraddistingue, ci riporta indietro negli anni del nazismo attraverso l’amicizia tra due donne e ci strega con la forza simbolica della leggendaria lancia di Longino; Davide Barilli, invece, con le sue parole, ci ha letteralmente ammaliati facendoci assaporare il suo amore incondizionato per Cuba.
Tre autori…tre mondi…tre dimensioni…tre universi diversi per mettere in rilievo non solo l’amore per la scrittura ma anche per coloro che, attraverso le loro “ali della fantasia” (ma spesso non troppo!) ci trascinano nei meandri del nostro passato…ci accompagnano tra le pieghe del nostro presente e…per quell’alchimia insita nella natura dell’uomo…ci conducono verso il nostro futuro…
Un futuro costituito…per ritornare al titolo del romanzo di uno dei tre protagonisti della serata, Marina Di Guardo, da… inganno o seduzione?
Probabilmente da entrambi, perché non c’è inganno senza seduzione e la seduzione…si sa…mette sempre in rilievo delle ambiguità…delle doppiezze…delle enigmaticità che…volendo…come ha dimostrato il giovane cantautore Fabio Debbi…possono indurre a rivedere e vivere il mondo della scrittura in maniera diversa, ossia facendo diventar musica le parole…
Non è un caso che, il programma culturale condotto da Andrea Villani si chiami “NotediLibri”…

Parma 12 ottobre 2012                                        Tina Cancilleri

E assieme alle mie "riflessioni" non possono mancare alcuni momenti relativi all'evento...
E dopo le dovute presentazioni...



2 commenti:

  1. Meravigliosa Tina, hai saputo raccontare, con acume e sensibilità, una serata splendida e piena di stimoli. Mi hai incoraggiato dalla platea e poi hai raccontato con precisione e passione il ruolo di Nulla Die dal palco. Bravissima. Sono felice di avere incontrato nella mia strada una persona speciale come te. Grazie cara amica.

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  2. Grazie, cara Marina, per le belle parole che sempre mi riservi e con grande generosità mi elargisci. Hai ragione quando dici che è stata una splendida serata...E'stato splendido il tuo timido raccontare...è stato splendido il tuo sguardo fiducioso e complice con chi, in quel momento, ti stava accanto...è stato splendido Andrea Villani col suo charme e la sua brillante capacità di stare sul palco...è stato splendido Marco Buticchi che, con la sua ars oratoria accompagnata da una grande sensibilità d'animo, ha saputo affascinarci ed è stato splendido Davide Barilli che, con il suo raccontare, ci ha descritto una Cuba che spesso non si conosce ma che desidera farsi scoprire...Siete stati splendidi tutti ed io...umilmente...mi sono limitata a descrivere una passione...una passione che accomuna me è Nulla die...la passione per la buona scrittura e la buona lettura...Tutto qui...
    In mezzo a tutto questo, immancabile, è il rapporto umano...un rapporto di cui io mi nutro quotidianamente perchè è fondamentale come l'aria che respiro e non posso che esser felice come te quando incontro persone con un animo sensibile e nobile come il tuo. E di questo ti ringrazio...Un abbraccio, cara Marina.

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