domenica 20 ottobre 2019

L'uso delle parole...

Ho sempre cercato di usare con parsimonia le parole. non so perché. Forse perché ho visto spesso abusarne o forse perché, semplicemente, ne avverto la complessità. Scrivo "complessità" perché le parole sono complesse e quindi vanno usate con delicatezza, con attenzione, con cura. Una cura che non deve mai mancare perché le parole, se usate in maniera sbagliata, possono ferire, lacerare, graffiare l'anima e il cuore di chi ci sta accanto. Per questo motivo vanno usate con parsimonia ed è per questo motivo che vanno usate con consapevolezza. Una consapevolezza che ci deve spingere a soppesare, ad imparare a conoscerle e a usarle nella maniera giusta. Questo non significa omettere o nascondere quelle che sono le nostre emozioni o i nostri sentimenti nei rapporti con gli altri ma usarle in maniera onesta, conoscendone il significato profondo, Solo se ne conosciamo il significato profondo possiamo prevederne in parte l'intensità ed evitare che esse divengano armi che fanno sanguinare il cuore di chi sta male non solo nel corpo ma anche nell'anima. Un'anima che va sempre tutelata se non vogliamo che le parole diventino dei macigni difficili da scardinare o rimuovere. Naturalmente tutto dipende dalle persone che abbiamo davanti e dal momento che stanno vivendo. Per questo motivo le parole dovrebbero essere sempre gentili e umane, tenere e accoglienti. Le parole cambiano il loro significato nella misura in cui cambiano gli stati d'animo e le emozioni con cui le ascoltiamo, e cambiano nella misura in cui si crea, o non si crea, una sintonia emozionale. Ciò non significa che dobbiamo essere in sintonia con tutti, ma che dobbiamo semplicemente essere delicati e rispettosi con tutti...

Tina Cancilleri

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