domenica 3 febbraio 2013

Guerre interiori...


Guerre interiori…

«La guerra porta solo altra guerra, altri lutti, altra violenza».

Già! «La guerra porta solo altra guerra…».
Ma come gestire i propri conflitti interiori…quelli che ti lacerano l’anima e che provocano in noi altri lutti…altre violenze…altri stati d’animo che accrescono i nostri disagi…i nostri dissidi…le nostre dispute interiori?
È difficile trovare la risposta a questa domanda, forse perché difficile è trovare la forza…il coraggio…l’energia giusta per affrontare i dilemmi…le incognite…le incertezze che accompagnano le nostre riflessioni nei momenti di grande fragilità.
Già! Una fragilità che spesso si cerca di celare…nascondere…dissimulare…per non mostrare le proprie debolezze…le proprie paure…le proprie inquietudini…la propria incapacità a gestire le proprie emozioni perché troppo grande è la sofferenza e la frustrazione che ci sta dietro…
E più cresce il dolore più diventa grande la volontà di non mostrare la propria vulnerabilità…il proprio tallone d’Achille…la propria ipersensibilità…
È come se dentro di noi albergassero due personalità diverse: una fragile ed emotiva e l’altra austera e fiera. Ed è come se esse non riuscissero a trovare il giusto equilibrio tra loro e continuassero a farsi guerra…una guerra senza sosta e senza esclusioni di colpi in cui…l’unico a farne le spese…è il nostro cuore che non riesce a governare…guidare…coordinare la molteplicità di emozioni che gli arrivano…
Emozioni che si vorrebbero sopprimere dal nostro cuore e dalla nostra mente perché ci inducono a vedere noi stessi in una prospettiva che non ci piace ma che non riusciamo a cancellare dai nostri pensieri…dalle nostre riflessioni…dalle nostre elucubrazioni strampalate e nocive per il nostro Io…un Io depresso e soppresso dagli eventi…dalle circostanze…da una quotidianità che non ci aiuta perché continua a “regalarci” solo lutti…solo morti interiori che non si riescono ad incanalare nella maniera giusta e quindi generano violenza…violenza contro se stessi e verso ciò che ci circonda perché ingiustificabile diviene l’angoscia…l’insofferenza…l’inquietudine…la rabbia…
Si, la rabbia! La rabbia verso un’esistenza che stenta a decollare…a prendere la piega giusta…a trovare almeno una motivazione che le dia un senso…un significato per cui valga la pena continuare a lottare…
E invece…invece ci si ritrova semplicemente ad alimentare un “fuoco” che genera altro “fuoco”…
Un fuoco minaccioso…che mina la nostra esistenza interiore e che costituisce un vero attentato alla nostra vita…al nostro viverla in maniera fiduciosa e serena…
Già! Serena tanto quanto basta per non generare altre guerre…altri lutti…altre violenze…
Tina Cancilleri

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