Guerre interiori…
«La guerra porta solo altra guerra, altri
lutti, altra violenza».
Già! «La guerra
porta solo altra guerra…».
Ma come gestire i
propri conflitti interiori…quelli che ti lacerano l’anima e che provocano in
noi altri lutti…altre violenze…altri stati d’animo che accrescono i nostri
disagi…i nostri dissidi…le nostre dispute interiori?
È difficile
trovare la risposta a questa domanda, forse perché difficile è trovare la
forza…il coraggio…l’energia giusta per affrontare i dilemmi…le incognite…le
incertezze che accompagnano le nostre riflessioni nei momenti di grande
fragilità.
Già! Una fragilità
che spesso si cerca di celare…nascondere…dissimulare…per non mostrare le
proprie debolezze…le proprie paure…le proprie inquietudini…la propria incapacità
a gestire le proprie emozioni perché troppo grande è la sofferenza e la
frustrazione che ci sta dietro…
E più cresce il
dolore più diventa grande la volontà di non mostrare la propria
vulnerabilità…il proprio tallone d’Achille…la propria ipersensibilità…
È come se dentro
di noi albergassero due personalità diverse: una fragile ed emotiva e l’altra
austera e fiera. Ed è come se esse non riuscissero a trovare il giusto
equilibrio tra loro e continuassero a farsi guerra…una guerra senza sosta e
senza esclusioni di colpi in cui…l’unico a farne le spese…è il nostro cuore che
non riesce a governare…guidare…coordinare la molteplicità di emozioni che gli
arrivano…
Emozioni che si
vorrebbero sopprimere dal nostro cuore e dalla nostra mente perché ci inducono
a vedere noi stessi in una prospettiva che non ci piace ma che non riusciamo a
cancellare dai nostri pensieri…dalle nostre riflessioni…dalle nostre
elucubrazioni strampalate e nocive per il nostro Io…un Io depresso e soppresso
dagli eventi…dalle circostanze…da una quotidianità che non ci aiuta perché
continua a “regalarci” solo lutti…solo morti interiori che non si riescono ad
incanalare nella maniera giusta e quindi generano violenza…violenza contro se
stessi e verso ciò che ci circonda perché ingiustificabile diviene
l’angoscia…l’insofferenza…l’inquietudine…la rabbia…
Si, la rabbia! La
rabbia verso un’esistenza che stenta a decollare…a prendere la piega giusta…a
trovare almeno una motivazione che le dia un senso…un significato per cui valga
la pena continuare a lottare…
E invece…invece ci
si ritrova semplicemente ad alimentare un “fuoco” che genera altro “fuoco”…
Un fuoco
minaccioso…che mina la nostra esistenza interiore e che costituisce un vero
attentato alla nostra vita…al nostro viverla in maniera fiduciosa e serena…
Già! Serena tanto
quanto basta per non generare altre guerre…altri lutti…altre violenze…
Tina Cancilleri
Tina Cancilleri
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