Un mondo tutto da scoprire e da "assaporare"...
Assaporare per dare spazio al pensiero...alla riflessione...all'emozione...
Tina Cancilleri
In un mondo in cui gli unici sogni
permessi son quelli che si possono comprare, la felicità è diventata soltanto
un attributo del possesso. La realizzazione di sé, che è – o dovrebbe essere –
il cammino di ogni vita, consiste ormai perversamente soltanto nella
rassegnazione e nell’appiattimento. Mi realizzo nell’adeguarmi, nel compiere
gli gesti degli altri senza mai interrogarmi. Mi realizzo, non realizzandomi,
perché la società non mi concede altro, perché ho solo due gambe, corte e da
nessuna parte mi spuntano le ali. Ma è davvero così o si tratta soltanto di un
alibi? Di una forma di pigrizia mentale?
Basta fermarsi un istante ad osservare il
mondo della natura che ci circonda per renderci conto che tutto parla
dell’inquietante gratuità, fragilità e bellezza delle forme viventi.
Per quanto ci sforziamo di vivere in
scatole sotto vuoto, il mistero splende intorno a noi e ci suggerisce la strada
da percorrere. Non esiste mediocrità, grigiore. Esiste soltanto la nostra
paura. Paura di crescere, paura di aprirsi alle emozioni. Paura di scoprire che
non c’è alcuna gabbia intorno, ma soltanto libertà, aria. E, se alziamo appena
lo sguardo, lo spazio infinito del cielo.
Susanna
Tamaro, Più fuoco, più vento, pp. 11-12.
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