Al
buio le cose appaiono in maniera diversa rispetto a come le abbiamo sempre
immaginate.
Per
una strana alchimia assumono una consistenza diversa, un significato diverso,
un valore diverso.
Forse
perché il buio ci induce alla riflessione o forse perché il buio ci costringe a
vedere oggetti e persone sotto una luce diversa, talmente diversa da farci
rivalutare i nostri pensieri. Pensieri che cercano di mettere a fuoco eventi e
persone che fanno parte della nostra vita da sempre e di cui noi ci siamo “costruiti”
un’immagine che mai avevamo pensato di poter rivalutare.
Eppure
succede! Un giorno ci si “sveglia” e ci si accorge che quelle persone sono
decisamente differenti rispetto a come le avevamo immaginate, rispetto a come
le “avevamo vissute”, rispetto a come ci eravamo illusi che fossero.
Ed
è come se da quel “buio” da cui quel pensiero è scaturito emergesse la “luce”.
Una luce che ci consente di vedere quelle persone nella giusta dimensione e
senza “veli”; veli che sono stati rimossi e che sottolineano quelle “ombre”
interiori che tu non avevi mai voluto vedere e che adesso, con lucidità,
osservi ed incanali per dar loro il giusto peso.
Tina Cancilleri
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