lunedì 10 febbraio 2014

A proposito di Niscemi...a proposito di Muos!

Niscemi e Vittoria. Aree diventate zone predilette per le scorribande e le guerre sanguinarie della Stidda e degli stiddari nella loro furia scissionista nei confronti di Cosa Nostra e tra loro, per il dominio della fascia che va da Vittoria fino ad Agrigento: e non si tratta di aree dell’entroterra siciliano interessate da pesante arretratezza, come si potrebbe pensare, ma di territori in cui c’è un’agricoltura florida. Da qui arriva la gran parte dell’ortofrutta italiana e qui, a Vittoria, si trova uno dei più grandi mercati ortofrutticoli europei alla produzione.
A Niscemi, per dire, c’è una coltivazione intensiva di carciofo violetto ma ci sono anche coltivazioni serricole di livello industriale e lo stesso avviene a Vittoria. Il Comune di Niscemi, che è stato sciolto più volte per infiltrazioni mafiose, è stato  governato per cinque anni, dal 2007 al 2012, da un’amministrazione di centrosinistra  con a capo Giovanni Di Martino, un avvocato schierato a difesa delle vittime di mafia e da sempre in prima linea contro la criminalità organizzata: per il suo impegno di primo cittadino è stato anche minacciato.
NISCEMI È UN PAESE SIMBOLO, nel male e nel bene. È il paese in cui la frana, ferita aperta nel cuore della terra argillosa indispettita dalla violenza degli uomini, si è mangiata interi quartieri. È IL PAESE IN CUI I MILITARI dell’Alleanza atlantica, le FORZE DEGLI STATI UNITI, HANNO DECISO DI COSTRUIRE IL MUOS (Mobile User Objective Sistem)nel CUORE di una RISERVA, la cosiddetta SUGHERETA: tra le aziende al lavoro per la posa del basamento in cemento vi è stata anche un’impresa sospettata di collusioni con la mafia. Niscemi è un simbolo perché qui qualche anno fa un gruppo di cittadini, per evitare che la mafia incendiasse per l’ennesima volta l’edificio scolastico, ha deciso di barricarsi nelle classi: se bruciano la scuola bruceranno anche noi, così dicevano.
[…]
Gli incendi si fermarono e la scuola è ancora lì.


Nino Amadore, I sovversivi. In terra di mafia la normalità è rivoluzione, Editore Laterza.

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