domenica 28 luglio 2013

Amo la realtà...

Amo la realtà…
Amo la realtà per quello che è e non per quello che dovrebbe essere o si vorrebbe che fosse.

Amo la realtà per quello che è e non mi ritraggo di fronte ad alcun aspetto di essa per quanto l’imprevedibilità spesso mi disorienti.
Amo la realtà per quello che è e non per sovrappormi ad essa attraverso la scrittura. Anzi, la scrittura la sostanzia, fa parte di essa e le dona concretezza, forza, coerenza.
Amo la realtà per quello che è perché mi consente di avvicinarmi ad essa ed alle cose del mondo con una particolare attenzione verso tutto ciò che è vita, movimento, pensiero.Amo la realtà per quello che è e soprattutto perché non mi consente di definire i contorni del mio essere che sono in continua evoluzione.
Amo la realtà per quello che è e perché, attraverso la scrittura, mi permette di essere testimone del mio tempo.
Amo la realtà per quello che è e perché mi mette a disposizione gli strumenti, giusti o sbagliati che siano, per interpretarla.
Amo la realtà per quello che è e perché solletica la mia immaginazione e, attraverso le parole, mi offre la possibilità di vivere il dolore degli altri.
Amo la realtà per quello che è e perché racchiude una verità: una verità che non sarà con la V maiuscola ma che sento profondamente mia perché la vivo.
Amo la realtà per quello che è, ma amo anche coloro che “la raccontano per come la conoscono”: senza pedanteria, con umorismo e immaginazione.
Amo la realtà per quello che è e non per quello che dovrebbe essere o si vorrebbe che fosse.
Amo la realtà…


         Tina Cancilleri

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