giovedì 18 luglio 2013

A proposito di...MAFIA!

MAFIA, LINGUAGGIO, IDENTITÀ.
Il 19 luglio si avvicina e, come ogni anno, il 19 luglio è il rinnovarsi di un lutto, di un dolore, di un malessere; un malessere che non è fisico ma è intimo, interiore, intrinseco. Intrinseco come la rabbia che esplode ogni qualvolta ci si ritrova a “fare i conti” con un fatto delittuoso, con un omicidio, con un atteggiamento che richiama quel fenomeno il cui nome difficilmente si riesce a pronunciare: MAFIA.
Un nome che dovremmo imparare a scandire per poterne cogliere l’essenza, il significato più intimo ma anche il linguaggio, l’identità.
Perché la mafia è anche questo! Perché la mafia è soprattutto questo!

È linguaggio, comunicazione, identità. Un’identità che mette in rilievo un senso di appartenenza che deve essere scardinato, sfaldato, fiaccato perché non si può rimanere indifferenti di fronte ad un fenomeno delittuoso come non si può rimanere inermi di fronte alla manifestazione di una violenza; una violenza che è fisica, mentale, sociale.
Perché la mafia è questo! Perché la mafia è soprattutto questo!
È una indiscriminata manifestazione di violenza che si esplica in tutti i contesti del nostro vivere quotidiano e sta a noi non dare spazio ad un fenomeno, un atteggiamento, un linguaggio. Un linguaggio, un atteggiamento, un fenomeno che deve essere annullato per dare spazio alla speranza, alla speranza di chi, in una Sicilia migliore, ci vuole ancora credere.

Barrafranca 18 luglio 2013         Tina Cancilleri


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