sabato 8 marzo 2014

A proposito di..."Sconfitte"

“Appartiene alla mia natura non considerare irreparabili le sconfitte”.
Massimo Gramellini

La sconfitta!
Che cos’è la sconfitta? Che cosa rappresenta la sconfitta?
È uno stato d’animo, un sentimento o semplicemente senso di sopraffazione?
Non saprei…
Se dovessi dare una definizione o un significato a questa parola non saprei proprio da dove iniziare. Forse perché è da rapportare ai periodi della vita o forse perché semplicemente mi piace pensare che ad una sconfitta segue sempre una vittoria, una rinascita, un trionfo della forza interiore sullo sconforto, sullo scoramento, sulla prostrazione di fronte agli eventi negativi della vita.
Ed è come se quella/questa parola portasse con sé emozioni che difficilmente si riescono a controllare perché problematico è il rapporto con tutto ciò che ci crea disagio, difficoltà, imbarazzo o senso di oppressione.

Già! Oppressione verso qualcosa che va al di là della nostra volontà, della nostra capacità di autocontrollo, della nostra facoltà di gestire quegli stati d’animo che creano scompiglio e caos dentro di noi, dentro quella meravigliosa macchina interiore che è il nostro cuore. Un cuore che, come in una “torre di Babele”, conserva e trattiene tutto ciò che è esperienza, movimento, vita…


                                                       Tina Cancilleri

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