venerdì 9 agosto 2013

Letture sparse,,,

Caos senza inchiostro

Scrivere comincia a divenire una malattia,
un bisogno dolcissimo che annienta l’anima,
e non esistono muri, barriere, cieli, persone
che possano cancellare la mia voglia di trascrivere
emozioni, sentimenti, parole, felicità, urla.

Eppure questo trascinare musicali pensieri
mi turba come la violenza degli occhi grigi di mia madre,
non so cosa sarò domani, o quando invecchierò,
ma la scrittura mi avrà accompagnato in ogni splendida fase,
ed io morirò fiero di quelle poche strade poetiche percorse.

Ritornerò sulla luna capovolta dai miei versi,
guarderò storto le illusioni che mi hanno dato compagnia,
e sentirò il gemito ricorrente del sogno poesia,
in fondo ripeto sempre la medesima storia:
la mia vita è un caos senza inchiostro.


Matteo Amodeo, E i mari e le poesie, Edizioni Nulla Die.

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