Vita…
Che
cos’è la nostra vita se non attimi caratterizzati da
gioia…dolore…sofferenza…malattia…silenzio…frastuono…sorriso…pianto…felicità…oblio…
Un
oblio che ci costringe a meditare sul nostro esistere…il nostro vivere…il
nostro “addentrarci” in una dimensione che ci induce a riflettere sulla
realtà…sul mondo…sul nostro presente…
Un
presente caratterizzato dalla freneticità delle nostre infinite emozioni…
Emozioni
che, proprio per la velocità con cui ci invadono, non riusciamo a cogliere e
decifrare perché ci manca il tempo per incanalarli e decodificarli…
È
come se i nostri “ritmi emozionali”…emotivi…fossero eccitati innaturalmente da
un diapason che non ci dà il giusto “la”…la giusta intonazione affinché il
nostro Io profondo li immagazzini…
È
come un continuare a scaricare perennemente delle scosse elettriche che possono
essere di varia natura: positive, negative ma anche indecifrabili…
Indecifrabili
come il nostro esistere che ci chiede semplicemente di trattarlo bene…di
viverlo nella sua essenzialità…di accarezzarlo benevolmente affinchè gli eventi
non ci travolgano…non ci tolgano il gusto di scoprire “il sale della vita”,
ossia la capacità di gustare gli istanti di felicità che essa ci offre…
Una
felicità che spesso non riusciamo a cogliere e di cui abbiamo quasi paura…
Paura
di afferrare…catturare e accogliere…accogliere come una carezza allo spirito…al
nostro spirito…
Tina
Cancilleri
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