venerdì 6 luglio 2012

Recensione di...





Roberto Saviano
Gomorra
Viaggio nell’impero economico del sogno di dominio della camorra


Editore: Mondadori
Collana: Strade Blu
Data Pubblicazione: 2006
Pagine: 331 p.
Prezzo: € 15,50
Isbn: 978 880 455 450 9

“Sono nato in terra di camorra, nel luogo con più morti ammazzati d’Europa, nel territorio dove la ferocia è annodata agli affari, dove niente ha valore se non genera potere. Mi chiedevo se potesse esistere qualcosa che fosse in grado di dare possibilità di una vita felice, o forse dovevo solo smettere di fare sogni di emancipazione”.

Gomorra, per chi non lo sapesse, era una città che, si racconta nelle Sacre Scritture, è stata distrutta dalla corruzione dei suoi abitanti intorno al 1900 a. C.
Gomorra…camorra…Gomorra…camorra…
Un lettore particolarmente attento non può non notare l’assonanza dei due termini e poi soffermarsi, giusto per un attimo, sulle lame dei coltelli dipinti in copertina che, quasi per empatica analogia, affondano lentamente nelle membra di ogni cittadino del Sud, o meglio, di ogni cittadino del mondo che abbia una coscienza.
Gomorra.
È questo il titolo della prima fatica letteraria del giovane studioso Roberto Saviano che, con il suo libro-denuncia edito dalla Mondadori, è stato in vetta alla classifica dei libri più venduti per numerosi mesi in Italia e che ci richiama alla nostra coscienza.
Una coscienza “volontariamente” inconsapevole o, chissà, forse semplicemente sopita.
Roberto Saviano, con un atto di denuncia coraggiosissimo, ci chiede di risvegliare le nostre coscienze sopite e, virtualmente, ci accompagna per mano in un viaggio rivelatore nei meandri oscuri di un mondo a noi poco conosciuto: quello della camorra o, come viene chiamato nel libro, << o’ sistema>>.
Ecco il fulcro del libro: la camorra.
In Gomorra  il Sistema, così come è realmente chiamata l’organizzazione criminale campana che folcloristicamente si definisce camorra nel resto del mondo, assume una nota talmente sconvolgente che non si riesce più a guardare la realtà dei fatti con gli stessi occhi.
Saviano scrive con meticolosa ferocia, con vigile puntiglio e, come una “scheggia impazzita” di quel sistema accondiscendente e silente, deflagra bombe incendiarie di consapevolezza.
L’autore, con abile maestria, affronta il tema della camorra in tutti i suoi aspetti, in maniera raziocinante e cruda. Per la prima volta si parla senza veli, si svelano precisi organigrammi organizzativi dell’azienda camorra e vengono rese pubbliche le sue ramificazioni in tutti i paesi del mondo con i rispettivi settori di interesse (droga, edilizia, traffico di armi, prostituzione, smaltimento dei rifiuti tossici e di veleni industriali, traffico di esseri umani e di organi, lavoro nero nei settori dell’abbigliamento, delle calzature e di altro ancora, inclusi i generi alimentari, ecc.); si analizzano i flussi di merci ed i movimenti di capitali; si incrociano le statistiche e le relazioni dei carabinieri fino ad arrivare ad una quantificazione precisa del numero dei morti della camorra. Egli esamina le procedure di affiliazione, le abitudini dei boss e dei clan e l’origine dei loro soprannomi.
Quella di Saviano è una narrazione-reportage che svela i misteri del “Sistema”, di un’organizzazione poco conosciuta, creduta sconfitta e che in silenzio è diventata potentissima superando addirittura Cosa Nostra per numero di affiliati e giro d’affari illegali.
Il libro, attraverso la potenza evocativa delle parole e un’analisi ricca e documentata dell’autore, ci offre un affresco sulla realtà del napoletano e del casertano tutto. Città come Secondigliano, Scampia, Napoli, Mondragone, Casal di Principe, Agro Aversano, infatti, dopo la lettura del testo, non sono più dei semplici nomi su una cartina geografica ma sconvolgenti realtà da comprendere, scoprire, capire al di là della rituale rappresentazione che i mass media ne fanno.
Gomorra  non è solo un libro. È un appello, una denuncia, un pianto di dolore!

Tina Cancilleri

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